(DIRE-SIR) – “Ci sono voluti piu’ di trent’anni dalla presentazione del primo progetto di legge, e tutta una serie di sigle e di acronomi, per arrivare finalmente a una legge di civilta’”. Lo dice Alessia Morani (Pd), durante le dichiarazioni di voto, in aula alla Camera, sulla fiducia chiesta dal governo sul ddl unioni civili “a cui il Partito democratico- sottolinea la deputata- dira” convintamente si””. La decisione di mettere la fiducia, continua Morani, “e” un gesto politico che vuole rimettere al centro dell”agenda del governo i diritti delle persone contro i trabocchetti dei voti segreti. Parliamo di una legge che riguarda il senso di civilta” di un Paese”. Le unioni civili, continua Morani, “non sono un tema etico, non ci interrogano sulla nostra coscienza, sulle nostre convinzioni culturali, ma si tratta di diritti per i cittadini a prescindere dall”orientamento sessuale”. Grazie a questa legge, sottolinea la parlamentare di maggioranza, “non ci saranno piu” famiglie di serie A e B. Oggi avviamo un percorso che punta ad annullare ogni discriminazione. Con questa legge oggi segnamo un goal che non era stato fatto con i Dico, i Pacs, i Didore’'”.

Questo voto sul ddl, osserva Morani, “segna un passaggio che si presenta come storico, dal punto di vista tecnico e politico, e” la piu” grande riforma del diritto di famiglia dagli anni ”70 a oggi. Dedichiamo il voto a chi pertanto tempo si e” visto negare una vita dignitosa, il diritto di coppia ed e” stato costretto a lasciare il Paese. Questo governo e” orgoglioso di mettere questa legge tra le sue priorita”. Non basta far crescere un Paese economicamente. Questa legge vale l”impegno politico di una vita”. E a chi vota ”no” Morani dice: “E” un derby che preferiamo non giocare soprattuto perche” giochiamo con la vita delle persone”. Infine un ringraziamento a Monica Cirinna”, da cui prende il nome il ddl al Senato, e al sottosegretario Ivan Scalfarotto che ha seguito l”iter parlamentare delle unioni civili: “Abbracciamo Monica per il suo impegno di testimonianza civile, e” andata oltre il mandato parlamentare. E grazie a Ivan che e” riuscito a mediare tra mondi a cui sembrava impossibile far approvare” questo testo.

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