Unioni civili: Gasparri, umiliazione donne e commercio figli

(DIRE-SIR) – “Dalla regolamentazione dei diritti si è passati allo stravolgimento antropologico della famiglia. La legge sulle unioni gay che viene approvata a colpi di bavaglio e di voti di fiducia imposti da Renzi e dai suoi accoliti apre la strada ad ogni tipo di confusione. Non è vero che è stata depennata la stepchild adoption. La compravendita di bambini sarà facilitata da norme ambigue e dalle paroline artatamente inserite a tal fine nel passaggio del Senato. Il riferimento alla legislazione vigente vuole dare copertura alle sentenze inaccettabili che soprattutto a Roma sono state recentemente varate. L’egoismo di chi vuole usare donne-schiave alle quali strappare bambini in cambio di soldi sarà facilitato. Questa è la svolta sociale della sinistra e del governo Renzi: l”umiliazione delle donne, la trasformazione del figlio in qualcosa che si possa commerciare e anche all”interno del Parlamento e della politica c’è chi ha già fatto ricorso a questa turpe pratica. Un conto sarebbe stato limitarsi a regolamentare diritti delle persone omosessuali, altro è andare su questa strada pericolosa. Ha fatto bene Alfio Marchini a sottrarsi al coro del politicamente corretto di chi, senza nemmeno capire quello che sta accadendo, applaude in maniera acritica scelte assurde e incostituzionali alle quali continueremo a opporci insieme al grande popolo del Family day”. Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri (Fi).
(www.dire.it)

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