Libano: card. Rai (maronita), “comunità internazionale proclami la neutralità libanese”

La neutralità del Libano rispetto ai conflitti e ai contrasti tra forze regionali e globali che stravolgono l’area mediorientale degli schieramenti contrapposti, deve essere ufficialmente riconosciuta e proclamata dalla comunità internazionale. Solo così il Paese dei Cedri, già messo sotto pressione dalla paralisi istituzionale, dai conflitti sociali e dall’afflusso massiccio di profughi siriani, potrà evitare di essere risucchiato dalla destabilizzazione e dalle guerre che da anni dilaniano la Siria e l’Iraq. È questa la proposta lanciata pubblicamente dal patriarca maronita il cardinale Boutros Bechara Rai ieri (9 maggio) da Parigi, nel corso di una visita che lo ha visto anche ricevuto dal presidente francese Francois Hollande all’Eliseo. “Affinchè il Libano possa rimanere un luogo di incontro, di convivenza e di dialogo” ha detto il patriarca nel corso di una conferenza stampa tenuta presso il Senato, e riportata da Fides, “noi desideriamo che la comunità internazionale dichiari la neutralità del Paese”. Secondo Rai, solo così si eviterà al Libano di essere trascinato negli allineamenti che sono all’origine “delle guerre e dei conflitti internazionali e regionali”. Nel corso della conferenza stampa, il patriarca ha anche lanciato l’allarme sulle condizioni d’emergenza in cui vivono il milione e mezzo di profughi siriani rifugiati in territorio libanese: “Questi esseri umani vivono nella totale privazione e in tale miseria possono essere facilmente manipolati dalle organizzazioni terroristiche, se questo stato di cose si perpetua”. Inoltre, il patriarca ha criticato chi sfrutta i conflitti mediorientali per fomentare sentimenti anti-islamici: “La religione musulmana rappresenta una delle componenti più importanti della famiglia umana e occorre che la comunità internazionale rispetti i suoi valori religiosi e umani”.

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