This content is available in English

Immigrazione: Sassoli (Parlamento Ue), “subito una missione al campo profughi di Idomeni”. Situazione sempre più precaria

David Maria Sassoli è l'unico italiano candidato alla presidenza del Parlamento europeo

(Strasburgo) “Il Parlamento europeo si rechi subito nel campo profughi di Idomeni in Grecia per verificare le condizioni umanitarie delle migliaia di rifugiati e di profughi”: lo propone il vicepresidente del Parlamento europeo, David Sassoli. L’Assemblea è riunita a Strasburgo per la plenaria (fino al 12 maggio) e l’eurodeputato coglie l’occasione per lanciare l’allarme. Ieri in emiciclo ha affermato: “Oggi è la giornata dell’Europa, ma per molti cittadini, famiglie, bambini, ospiti del nostro continente questa non è una giornata di festa. In troppi campi profughi ci sono condizioni intollerabili, c’è difficoltà nella distribuzione di cibo e di medicinali, vi sono condizioni sanitarie precarie. Per questo occorre da subito una missione speciale del Parlamento europeo nei campi profughi”. Al Sir, Sassoli ora chiarisce la sua proposta: “Abbiamo notizie assolutamente preoccupanti” da Idomeni. “Si sta militarizzando la situazione dei rifugiati, i campi profughi stanno diventando ancora più invivibili”. Il vicepresidente riferisce di associazioni di volontariato presenti sul campo cui viene vietata la distribuzione di aiuti umanitari. Il sospetto è che si voglia scoraggiare la presenza dei migranti. Sassoli confida poi che, “uscendo dall’aula, il presidente del Parlamento, Martin Schulz, mi ha detto di essere d’accordo con la proposta di una missione ufficiale per renderci conto della realtà e poi riferire in aula”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori

Informativa sulla Privacy