Diocesi: Vercelli, a Palestro un piazzale intitolato al beato Novarese

Un piazzale dedicato a monsignor Luigi Novarese a pochi passi da dove si è compiuto il miracolo – l’inspiegabile guarigione di Graziella Paderno – che ne ha reso possibile la beatificazione. Palestro, cittadina in provincia di Pavia ma appartenente alla diocesi di Vercelli, ha reso così omaggio al fondatore del Centro Volontari della Sofferenza, “a pochi giorni dal terzo anniversario dalla sua beatificazione”, come ha ricordato il sindaco Paola Franzo, durante la cerimonia che si è svolta sabato. Per l’arcivescovo di Vercelli, monsignor Marco Arnolfo, si è trattato di “un gesto significativo intitolare questo slargo all’‘apostolo degli ammalati’, di fronte al monumento alla memoria dei caduti della città che fu, in passato, teatro di guerra e sofferenze”. “Il nostro fondatore si inscrive nei santi della misericordia – ha affermato don Janusz Malski, moderatore generale dei Silenziosi Operai della Croce – il quale ha trovato non soltanto i modi di assistere il sofferente, ma ha cercato soprattutto di renderlo soggetto attivo nella Chiesa e nella società”. Al termine della cerimonia, nella celebrazione eucaristica svoltasi nella vicina Casa di riposo intitolata anch’essa al beato Novarese, il parroco di Palestro, don Gino Momo, collaboratore di mons. Novarese per 22 anni, ha ricordato di come Novarese tenesse molto a questa struttura affinché fosse un “luogo in cui si prega, si insegna e si vive il valore salvifico della sofferenza”.

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