È l’Ambrogino d’Oro di Puglia, il più importante riconoscimento che Taranto, dal 1997, riconosce a chi le da lustro. Ieri sera, nel salone dei vescovi dell’episcopio ionico, sono stati conferiti i “Cataldus d’Argento” con il patrocinio dell’arcidiocesi, del comitato festeggiamenti san Cataldo e della Camera di commercio. Per le attività culturali il premio è andato a Franco Punzi, presidente della fondazione Paolo Grassi di Martina Franca, promotore del festival della Valle d’Itria, di cui è presidente dal 1980 e già insignito della Medaglia d’oro dal Presidente della Repubblica, quale benemerito dell’arte e della cultura. Per il mondo del volontariato ha vinto Carlo Martello, dal 2001 socio fondatore e poi presidente del Centro servizi volontariato della provincia di Taranto. Per le attività professionali il Cataldus è stato attribuito al commercialista Damiano Latorre. Il premio per le attività imprenditoriali è stato dato a Marcello Bernardini, direttore generale di una clinica privata radicata nel capoluogo ionico dal 1951. Tra le motivazioni “i notevoli investimenti effettuati per assicurare una buona medicina dando lavoro a tanti operatori del settore”. Per attività morali e sociali, il Cataldus 2016 è stato assegnato alla fondazione Banco Alimentare onlus “per l’ operosa attività quotidiana di recupero di eccedenze alimentari e per il coinvolgimento della società civile al problema della povertà”. In via straordinaria il riconoscimento è stato conferito anche a monsignor Marco Morrone “per i suoi 22 anni di presenza fattiva e discreta in Città Vecchia e per aver ricoperto con dedizione la presidenza del comitato festeggiamenti di San Cataldo”.