Diocesi: mons. Debernardi (Pinerolo), “presentata a mons. Galantino bozza di liturgia battesimale interconfessionale”

Un incontro con monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, per presentargli una bozza di liturgia battesimale da celebrarsi in forma ecumenica per il battesimo dei figli di coppie interconfessionali. A parlarne è monsignor Pier Giorgio Debernardi, vescovo di Pinerolo. Nell’ambito degli incontri tra sacerdoti cattolici e pastori valdesi che si svolgono in diocesi, lo scorso 3 maggio è stata presentata la bozza di una liturgia battesimale da celebrarsi in forma ecumenica per il battesimo dei figli di coppie interconfessionali. “Il testo proposto – si legge in un comunicato – ha raccolto molte osservazioni, ma soprattutto è stata espressa soddisfazione per il lavoro svolto. Era da metà degli anni Ottanta del secolo scorso che le Commissioni ecumeniche valdese-cattolica avevano iniziato il loro lavoro per preparare una possibile liturgia battesimale in forma ecumenica. A quel tempo si era richiesto il parere di alcuni teologi cattolici: Bruno Forte, Luigi Sartori, Severino Dianich, Donato Valentini, Pierre Duprey, Giovanni Cereti”. L’attenzione, negli anni seguenti, si è spostata sui matrimoni interconfessionali con il “Testo comune per un indirizzo pastorale dei matrimoni tra cattolici e valdesi e metodiste in Italia” (1997) e nel 2000 il “Testo applicativo”. Negli ultimi anni è riemersa l’esigenza di elaborare una liturgia battesimale comune per i figli delle coppie interconfessionali. “Il cammino non è finito – spiega monsignor Debernardi -. Intanto ho avuto un incontro con monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, ho presentato a lui il testo provvisorio e mi ha assicurato che lo porterà in esame nelle sedi competenti (Commissione episcopale per l’ecumenismo, Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani, Congregazione per il culto divino). Certo, il testo avrà ancora bisogno di miglioramenti. Mi pare però importante essere giunti a questo traguardo. Così le famiglie interconfessionali comprendono che il battesimo inserisce nell’unica Chiesa di Cristo, prima ancora delle varie divisioni che sono avvenuti nel corso della storia”. E conclude: “Gli incontri preti-pastori insieme ai diaconi/e, sono momenti preziosi che aiutano a rendere l’ecumenismo una cammino che coinvolge la vita di tutti i credenti in Cristo”.

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