Sudafrica: Saul Kgomotso Molobi (console a Milano), “da un grande dolore può nascere una speranza immensa”

“Sono passati vent’anni da quando il Sudafrica ha cambiato strada diventando un Paese democratico. Abbattendo il muro dell’apartheid abbiamo compreso che da un grande dolore poteva nascere una speranza immensa”. Così il console generale sudafricano a Milano, Saul Kgomotso Molobi, è intervenuto oggi pomeriggio al convegno internazionale che si è tenuto nell’aula magna dell’Università Cattolica di Milano dal titolo “Conflitto, ragione e riconciliazione. Il Sudafrica vent’anni dopo”. Nel corso del seminario, promosso in occasione del ventennale della cerimonia di apertura dei lavori della Commissione per la verità e la riconciliazione del Sudafrica voluta da Nelson Mandela, è stato proiettato il video “Images from the Truth and Reconciliation Commission, South Africa”, con un commento di Ruggero Eugeni, direttore dell’Alta Scuola in Media comunicazione e spettacolo della Cattolica, e Alice Cati dell’Ateneo. Nel suo discorso Molobi ha sottolineato i buoni rapporti tra il Sudafrica e l’Italia, mettendo l’accento sulla partnership commerciale che sta vivendo una fase di crescita tra i due Paesi. “Il Sudafrica è tra le economie leader del nostro continente, soprattutto nel settore settore agroalimentare. In questo quadro, l’Italia è un punto di riferimento per la nostra economia, e il suo marchio è molto forte nel nostro Paese. Inoltre, gli scambi commerciali sono aumentati notevolmente e l’Italia è uno dei partner commerciali più importanti per le nostre esportazioni”. L’incontro di oggi è stato moderato da Gian Luca Potestà, direttore del Dipartimento di Scienze religiose dell’Università Cattolica. “I grandi cambiamenti che ebbero luogo in Sudafrica grazie a Nelson Mandela – ha detto Potestà – hanno coinvolto tutto il mondo. E hanno dimostrato che la giustizia e la democrazia sono i cardini fondamentali su cui costruire una nazione”.

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