Paesi Bassi: referendum su accordo Ue-Ucraina, titoli e commenti dei giornali olandesi. “La rabbia ha alzato la voce”

La ratifica dell’accordo di associazione tra Ue e Ucraina da parte del parlamento olandese, alla luce dell’esito del referendum che ne ha bocciato il contenuto, “non potrà avvenire come se nulla fosse successo”. Lo si legge in una nota del governo dei Paesi Bassi che annuncia dialoghi con i partner dell’Ue e con il governo ucraino alla ricerca di “una soluzione accettabile per tutte le parti”. L’Nrc Handelsblad, giornale olandese, titola oggi: “Un no semplice, una risposta complessa”. Per Emilie van Outeren e Annemarie Kas, che firmano il pezzo, non è chiaro il significato del voto, non è chiaro se chi è rimasto a casa “è per disinteresse o vuole mandare un messaggio” e sottolineano che “forse è una coincidenza, ma il voto negativo sembra corrispondere più o meno al numero dei membri” di Sp e Pvv, le ali estreme della politica olandese, per il no. “Risultati scomodi per il governo” titola il quotidiano Trouw che parla di “disagio” per l’esecutivo di Mark Rutte, anche perché il tema non è di per sé sotto l’autorità del governo olandese. Il Volkskrant scrive che “la rabbia ha alzato la voce” e rintraccia nella società olandese una spaccatura profonda che passa sul crinale dell’istruzione e divide “chi ha un livello alto d’istruzione e chi basso”, i primi favorevoli agli accordi, i secondi contrari.

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