Giustizia: padre Gallizia (Uer), “la misericordia è un giudizio che sa cogliere la fragilità”

Il Giubileo straordinario ci ricorda come “la misericordia sia un giudizio che sa cogliere che certe situazioni di fragilità sono espressione di scelte personali ma anche di un contesto sociale deviante che ha influenzato quella persona”. Lo ha detto oggi padre Luca Maria Gallizia, rettore dell’Università Europea di Roma, in apertura del convegno organizzato dall’Ateneo sulla funzione della pena che ha visto la partecipazione di magistrati, esperti di diritto penale e responsabili delle carceri. “Il tema scelto per il convegno – ha spiegato il rettore – è di grande valore scientifico e umano. Nonché di attualità, visto che nel recente viaggio di Papa Francesco in Messico, durante una visita al carcere di confine del Paese, il Pontefice ha detto che a volte le carceri mettono in condizione di continuare a compiere delitti piuttosto che aiutare la persona a riottenere la dignità perduta ed essere restituito alla società”. Obiettivo dell’incontro, secondo gli organizzatori, è un confronto sul tema del fondamento e della giustificazione della sanzione criminale, tra funzione rieducativa del condannato, retributiva e preventiva. Proprio su questo aspetto, Emanuele Bilotti, coordinatore corso di laurea magistrale in giurisprudenza dell’ateneo, ha commentato: “Il fondamento della dignità della persona – ha osservato – sta nel fatto che le persone non si usano. Oggi in questo incontro ci mettiamo dalla parte dei colpevoli, prendendo sul serio la Costituzione quando afferma che occorre considerare la dignità della persona, che la pena non deve offendere le vittime. Senza voler strumentalizzare nessuno con facile retorica soprattutto chi vive una situazione di difficoltà”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa

Informativa sulla Privacy