Riforma Bcc: Azzi (Federcasse), oggi “sistema cooperazione mutualistica di credito entra in nuova fase sua esistenza”

“Con l’approvazione definitiva della legge di riforma del Credito cooperativo, il sistema della cooperazione mutualistica di credito, con una storia ultracentenaria alle spalle, entra finalmente in una nuova fase della sua esistenza. Si è completato un percorso lungo, tortuoso e non sempre facile. Ma il risultato finale rispecchia, pressoché nella sua totalità, il progetto di autoriforma che avevamo messo a punto. E di questo risultato dobbiamo essere consapevoli ed orgogliosi”. Con queste parole il presidente di Federcasse, Alessandro Azzi, commenta a caldo l’avvenuta approvazione, questa sera da parte dell’Aula di Palazzo Madama, del disegno di legge di conversione del decreto di riforma del Credito cooperativo italiano, dopo che il testo era già stato approvato dalla Camera il 23 marzo scorso. “Abbiamo avuto la possibilità – prosegue Azzi – di contribuire a definire l’impianto di una riforma che perseguiva l’obiettivo di una riorganizzazione del Credito cooperativo per adeguarlo al nuovo e molto più complesso scenario dell’Unione Bancaria, salvaguardandone però le peculiarità distintive. Altre realtà non hanno avuto questa opportunità”. “Non era scontato che il sistema Bcc potesse formulare una propria proposta e concorrere a disegnare un’architettura di integrazione originale, basata su un contratto di coesione dosato in ragione della meritevolezza delle singole Banche. Non esisteva alcuna esperienza precedente cui potersi riferire. Oggi possiamo affermare che realmente la definizione di ‘cooperativo’ costituisca una qualificazione distintiva del Gruppo che si andrà a costituire”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Mondo

Informativa sulla Privacy