Rapporto Dottrina sociale Chiesa nel mondo: mons. Crepaldi (Oss. Van Thuân), tante “forme inedite di lotta all’ingiustizia”

“Forme inedite di lotta all’ingiustizia, reazioni coraggiose a forme di intimidazione del potere, collegamenti e collaborazioni per il bene della società che sorgono dal basso, dedizioni molto generose alla causa di Cristo e dell’evangelizzazione del sociale, vera e propria resistenza a nuove forme di idolatria politica”. Questo è quanto contiene il VII Rapporto sulla Dottrina sociale della Chiesa nel mondo, intitolato “Guerre di religione – Guerre alla religione”, curato dall’Osservatorio internazionale “Cardinale Van Thuân”, in collaborazione con il Movimento cristiano lavoratori (Mcl) e presentato oggi a Roma. Un Rapporto, spiega monsignor Giampaolo Crepaldi, arcivescovo di Trieste, presidente dell’Osservatorio, che ha “lo scopo di aiutarci a tenere vivo il collegamento tra il Vangelo e la storia dell’umanità, che continua. Esso è una miniera di suggestioni inaspettate, che si possono trovare specialmente nella cronaca dai cinque continenti. I nostri rapporti – ha aggiunto – sono sempre analitici, fatti per un lettore che vuole entrare nelle pieghe della storia”. In oltre 200 pagine, il Rapporto prende in esame la Dottrina sociale della Chiesa nei cinque Continenti e il magistero sociale di Papa Francesco lungo il 2014 evidenziandone i principali cambiamenti occorsi in campo economico, biopolitico e geopolitico. All’interno trovano, inoltre spazio, un capitolo relativo alla “Santa Sede e al contesto internazionale”, al Sinodo sulla famiglia, e al cosiddetto “problema dell’anno”, ovvero “La guerra a pezzi e le nuove guerre di religione”.

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