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Migrazioni: Timmermans (Commissione), “crisi dei rifugiati ha messo a nudo debolezze del sistema di asilo”. Proposte per una riforma

Bruxelles, 6 aprile: il primo vicepresidente della Commissione Ue, Frans Timmermans

(Bruxelles) – “Diverse opzioni”: è la strategia individuata dalla Commissione europea per lanciare, in sede Ue, un “serio dibattito” per riformare il sistema di asilo “che attualmente non funziona”, facendo così gravare pressoché tutto il peso e le responsabilità dei flussi migratori sui Paesi esposti verso le frontiere esterne, in particolare Grecia e Italia. Per questo la Commissione europea, presentando una serie di proposte, “avvia il processo di riforma del sistema europeo comune di asilo (Ceas) proponendo diverse opzioni per un sistema sostenibile ed equo di ripartizione dei richiedenti asilo tra gli Stati membri; una maggiore armonizzazione delle norme e procedure di asilo per creare condizioni omogenee in tutta Europa e ridurre quindi i fattori di richiamo al fine di contrastare i movimenti secondari irregolari; il rafforzamento del mandato dell’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (Easo)”. Allo stesso tempo la Commissione “sta definendo misure volte a garantire percorsi sicuri e organizzati di migrazione legale verso l’Europa e annuncia che in futuro presenterà anche un piano d’azione dell’Ue sull’integrazione. Il primo vicepresidente, Frans Timmermans, dichiara: “La crisi dei rifugiati ha messo a nudo le debolezze del sistema comune di asilo europeo. Non vi è alcun dubbio: le persone bisognose di protezione devono continuare a essere aiutate e non dovrebbero essere costrette a mettere la propria vita nelle mani dei trafficanti di migranti. Ma il sistema attuale non è sostenibile”.

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