“La sentenza odierna della Cassazione rende ancor più urgente un intervento legislativo per perseguire il reato di surrogazione della maternità commesso da cittadino italiano all’estero, anche se la pratica è legale nel Paese estero”. Lo dichiara in una nota stampa Gian Luigi Gigli, deputato del gruppo Democrazia solidale-Centro democratico e presidente del Movimento per la Vita italiano, a proposito dell’assoluzione definitiva in Cassazione della coppia napoletana che aveva affittato l’utero di una cittadina ucraina per ottenere un bambino, rimpatriandolo dopo averne dichiarato false generalità. “La proposta di legge di cui sono primo firmatario – sottolinea Gigli – chiede a questo puntodi essere rapidamente calendarizzata per mettere fine a quello che sempre più si configura come un indegno mercato sulla pelle delle donne”.