Un quintale di riso per la “Mensa del fratello” di Pavia presso la parrocchia “Santissimo Salvatore”. È questa la donazione che l’associazione pensionati della Coldiretti pavese ha fatto al parroco don Franco Tassone, consegnando un sacchetto simbolico e assicurando oltre 2000 piatti di risotto alla mensa (vicina l’oratorio San Mauro) che ogni sera garantisce un pasto caldo agli indigenti. Ne dà notizia “Il Ticino”, il settimanale della diocesi lombarda. Il gesto di solidarietà c’è stato in occasione del consiglio direttivo dell’associazione pensionati Coldiretti dello scorso 21 marzo, al quale è intervenuto, oltre a don Tassone, anche Sergio Contrini, presidente del “Centro servizi volontariato”, già alla guida dell’Asp (Azienda di servizi alla persona) Pavia. La riunione, infatti, era dedicata alle tematiche sociali e al ruolo dei pensionati, spesso chiamati a riempire i ”vuoti” dello Stato. Nel corso dell’appuntamento, inoltre, il parroco del “Santissimo Salvatore” ha ricordato l’esperienza del “Compralavoro” voluta da monsignor Giovanni Giudici (vescovo emerito di Pavia), che ha permesso la formazione e l’inserimento lavorativo di una cinquantina di giovani.