Vita consacrata: Antonianum, presentazione del libro “Un segno di speranza nella disperazione”

La delicata missione del consacrato nel contesto attuale: cosa significa vivere in Cristo nel mondo odierno? Sono alcuni dei temi che si incontrano leggendo il volume “Un segno di speranza nella disperazione” di Angela Rachel Bilèguè, con prefazione del teologo Bruno Ferrero (Nova Millennium Romae edizioni). La presentazione del volume è in programma oggi alle ore 16 presso la Pontificia Università Antonianum di Roma. Intervengono monsignor Lorenzo Leuzzi, vescovo ausiliare di Roma, delegato per la pastorale universitaria; suor Mary Melone, magnifico rettore dell’Università Antonianum; Xabier Larrañaga Oyarzabal, preside dell’Istituto di Teologia della Vita Consacrata Claretianum, incorporato alla Pontificia Università Lateranense. Modera il giornalista Gelsomino Del Guercio. Come sottolinea l’autrice del libro, “questo volume non parla solo di vita consacrata ma tratta della vita in Cristo. L’opera rappresenta una risposta ai momenti di difficoltà vissuti dall’uomo moderno, categoria nella quale rientrano anche i consacrati”. Nella prima parte del libro vengono affrontati i problemi che emergono sia nella vita consacrata che in quella della società attuale. Nella seconda parte, invece, il lettore trova le risposte e gli esempi forniti dalla stessa vita consacrata per fare in modo che l’uomo odierno esca da tali difficoltà e dal senso di disperazione.

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