Diocesi: Cuneo, mons. Weiss, “don Giuseppe e don Mario, martiri di Boves, continuano a vivere in voi”

“Il perdono, la riconciliazione e la pace che don Giuseppe e don Mario hanno testimoniato vivono ancora oggi con noi”. È quanto ha affermato l’altra sera, nella chiesa di San Bartolomeo a Boves, monsignor Heinrich Weiss, parroco di Schondorf, il paese in Baviera nel quale è sepolto Jochen Peiper il comandante nazista che nel 1943 ordinò la rappresaglia di Boves per la quale persero la vita don Giuseppe Bernardi e don Mario Ghibaudo, rispettivamente parroco e viceparroco di Boves. Il video è stato pubblicato sul sito del quotidiano “La Guida” di Cuneo.

Facendo riferimento alla sua partecipazione alla beatificazione di mons. Oscar Romero, Weiss ha affermato che “come un anno fa in San Salvador ho visto centinaia di migliaia di persone che continuano vivere e a lottare per gli ideali del vescovo martire, stasera qui sperimento la stessa cosa per don Giuseppe e don Mario”. “Non avevano nessuna paura – ha proseguito il sacerdote – e hanno dato la loro vita per voi”. “Mi rattrista molto il fatto che chi porta la responsabilità di questo terrore sia sepolto proprio a Schondorf, nel paese dove sono parroco”, ha aggiunto mons. Weiss, per il quale “insieme alla tristezza sperimento però la riconoscenza perché don Giuseppe e don Mario continuano a vivere in voi”. Il sacerdote ha definito “provvidenziale il segno che due rappresentanti della nostra comunità abbiano potuto portare le spoglie di don Giuseppe e di don Mario”, trasferite in processione martedì sera nella chiesa di San Bartolomeo. “Ci inchiniamo profondamente davanti a questi due sacerdoti e a voi, e ringraziamo Dio per la grazia della vostra pace” ha concluso mons. Weiss prima di consegnare al parroco di Boves, don Bruno Mondino, una targa a nome della comunità di Schondorf.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia

Informativa sulla Privacy