Sabato 7 maggio, alle ore 12, Papa Francesco concede un’udienza speciale a Medici con l’Africa-Cuamm. Un incontro che radunerà a Roma, in Aula Paolo VI, migliaia di persone, singoli e gruppi, volontari, sostenitori e amici, cooperanti, giovani e meno giovani, famiglie, bambini, a quanti condividono, ogni giorno, l’impegno, la mission, le sfide del Cuamm. “Questa udienza speciale che il Papa ci concede ci onora e ci motiva a proseguire sulla strada intrapresa oltre 65 anni fa – afferma don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm –. Per noi è molto importante essere ‘con’ l’Africa. Affrontiamo queste sfide ‘con’ le chiese e i governi locali, insieme, affiancandoci nella gestione dei servizi e nella formazione del personale per dare futuro e speranza a questo continente giovane”. L’udienza sarà un’occasione per ricordare anche don Luigi Mazzucato, storico direttore del Cuamm scomparso di recente. Ad accompagnare i partecipanti saranno il vescovo di Padova, monsignor Claudio Cipolla e il vicario generale, presidente del Cda del Cuamm, mons. Paolo Doni. “In Africa, i più vulnerabili sono le mamme e i bambini, specie malnutriti. Le loro vite sono spesso considerate lo scarto della comunità – ricorda don Carraro -. Tantissime giovani donne muoiono dando alla luce il loro bambino e molti neonati non superano la prima settimana/mese di vita. La maternità va accompagnata, custodita e protetta, non solo con l’assistenza al parto e alle sue complicanze spesso mortali, nei 16 ospedali che supportiamo e in tantissimi centri di salute, ma anche con un numero crescente di ostetriche ben formate e attraverso il coinvolgimento e l’educazione delle mamme e dei papà per renderli sempre più consapevoli e responsabili delle proprie scelte”. Saranno queste le sfide, le parole, l’impegno concreto che Medici con l’Africa Cuamm presenterà a Papa Francesco e su cui chiedere una “benedizione speciale”.