Incontro domani a Parigi dei vescovi referenti per le migrazioni di Francia, Inghilterra e Germania per parlare dell’emergenza rifugiati nei rispettivi Paesi, capire cosa pensano le rispettive Conferenze episcopali e trovare iniziative di azioni comuni. Ad annunciarlo è monsignor Patrick Lynch, vescovo ausiliare di Southwark e presidente dell’Ufficio episcopale per le migrazioni della Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles. All’incontro parteciperanno anche monsignor Duarte da Cunha, segretario generale del Consiglio delle Conferenze episcopali europee, e rappresentanti dalla Svizzera. “Il punto di partenza – spiega padre Lorenzo Prencipe, direttore del Servizio nazionale per la pastorale dei migranti della Conferenza episcopale francese – è stata la situazione di Calais che accumunava gli episcopati di Francia e Inghilterra. Si tratta di una situazione che si sta evolvendo, da un lato verso una dispersione dei migranti sul territorio nazionale e dall’altro verso l’arrivo continuo di migranti che vogliono passare oltre Manica. Abbiamo deciso di fare questo incontro bilaterale allargandolo però anche ad altri Paesi come la Germania e la Svizzera”.
Domani, dunque, i rappresentanti dei vescovi si scambieranno informazioni sull’azione che la Chiesa sta portando avanti sul fronte migratorio e rifletteranno “soprattutto su che tipo di risposte gli episcopati possono cercare di trovare insieme”. Padre Prencipe auspica “iniziative comuni, che possono dare qualche risposta alla situazione lungo il litorale Nord dell’Europa verso l’Inghilterra, attraverso forme di pressione sui rispettivi governi perché anche gli accordi che attualmente reggono questa situazione di blocco possono essere rivisti”. “E poi – aggiunge – occorre vedere come riuscire a sostenere le popolazioni locali che sono coinvolte da questi arrivi di migranti soprattutto nel Nord della Francia”.