Sarà lo spirito del Giubileo della Misericordia a dare il tono della V edizione della Festa dei popoli promossa dalla diocesi di Aversa nelle giornate di sabato 30 aprile e domenica 1° maggio. “La speranza è che essa possa dire il positivo che nasce dall’incontro di diverse culture, tradizioni, religioni e popoli – spiega don Peppino Esposito, direttore dell’ufficio diocesano “Ecumenismo e Dialogo” – e la convinzione che è possibile costruire un mondo senza barriere o confini”. Si parte sabato mattina con il Giubileo dei bambini e dei ragazzi, organizzato in collaborazione con l’Acr e le scuole del territorio con l’intento di favorire la riflessione su accoglienza, relazioni e cura del creato. Al mattino i ragazzi si muoveranno in corteo da tre punti della città verso piazza Municipio; dopo il saluto del vescovo, monsignor Angelo Spinillo, faranno tappa in cattedrale per passare attraverso la Porta Santa. Sabato sera, alle 20, in piazza Municipio, sarà la volta di una solenne preghiera interconfessionale. Domenica mattina, alle 9, l’incontro sul tema “Culture della misericordia -tradizioni a confronto” , una novità di questa V edizione della Festa. “È un piccolo contributo – osserva il direttore dell’ufficio diocesano Migrantes, don Nicola Barbato – all’affannosa ricerca di un terreno comune di valori condivisibili”. Il dibattito vedrà la partecipazione di studiosi ed esperti di diversa provenienza culturale e religiosa. In serata, infine, a partire dalle ore 20, il momento vero e proprio della Festa dei popoli, ancora in piazza Municipio.