Con una nota a firma del presidente nazionale, mons. Peter Neher, la Caritas tedesca esprime un giudizio positivo sul progetto di legge federale sull’immigrazione e l’integrazione, che andrà in votazione finale presso il Bundestag il prossimo 24 maggio. “L’integrazione sarà una delle questioni politiche chiave nei prossimi anni – ha affermato Neher –. Accogliamo quindi con favore che la politica con la prevista legge sull’integrazione stabilisca un segnale positivo”. Per Neher “l’integrazione non è una conclusione scontata ma richiede dagli immigrati e dalla società nel suo insieme un sacco di energia”. Secondo il presule i miglioramenti previsti nello studio obbligatorio del tedesco e nelle facilitazioni per l’accesso al mercato del lavoro per i richiedenti asilo, con l’aumento dei fattori di protezione, sono elementi molto positivi. La Caritas evidenzia anche che nel progetto chiamato “Foerdern und Fordern” (Incentivare e pretendere) c’è un miglioramento degli aiuti alla formazione professionale per i richiedenti asilo provenienti da situazioni di guerra. “La sola proposta di legge non è sufficiente per questo”, chiarisce Neher, che invita tutti a studiare forme concrete di apertura interculturale e parità educativa.