Un’opera sacra inedita per il Giubileo della misericordia. Così l’arcidiocesi di Otranto presenta “Il Misericordioso. Il mistero del Sabato Santo”, composizione scritta a più mani per questo Anno Santo, con musiche di don Biagio Mandorino, libretto di don Tiziano Galati e testi poetici di don Salvatore Bellisario, coro e solisti della diocesi di Otranto, coreografie di Emy Ferrari e René Andretta con la scuola “Tutti in scena” di Otranto.

“Insieme ai miei confratelli, don Tiziano e don Salvatore – dice Mandorino -, abbiamo tentato di raccontare, non senza difficoltà, l’Icona molto eloquente della discesa di Cristo agli inferi. Sono sicuro che in questa opera ognuno ritroverà nei personaggi un po’ di se stesso, scoprirà di non essere solo e soprattutto gusterà la Pasqua diversamente”. Nella messa in scena, spiega ancora Mandorino, “il Coro della diocesi, che conta oltre ottanta elementi, rappresenterà il ‘popolo immerso nelle tenebre’ in attesa del Salvatore, mentre i solisti, da Adamo ed Eva a Giuda, Pietro, Maddalena, sono l’espressione biblica di un’umanità provata e ferita dal peccato ma consolata dall’angelo che annunzia la risurrezione e salvata dalla misericordia dal Cristo. Le coreografie renderanno la musica tridimensionale. Il compito della danza sarà, infatti, quello di riportare l’Essere supremo all’uomo che l’ha smarrito col peccato e provare a percepire in se stessi la carezza e il balsamo della Divina Misericordia”. Info: https://www.facebook.com/CoroDellaDiocesiDiOtranto/