È il viceprefetto di Prato, Carlo Colmone, con il libro “Zagara scarlatta” (Pacini), il vincitore del “Premio Elsa Morante Ragazzi contro le mafie”. “Il romanzo – si legge in una nota – racconta una storia di mafia ambientata tra Firenze e Palermo, negli anni 80 e 90. La prefazione è a cura del noto produttore cinematografico Francesco Tornatore, che sarà anch’egli presente al Premio”. Colmone riceverà il riconoscimento il prossimo 30 maggio nel corso dell’evento che si terrà alle 10.30, a Napoli, presso il Bagno Elena di Posillipo, struttura napoletana per la prima volta partner del “Morante”. Per la sezione ragazzi dell’edizione 2016 del “Premio Elsa Morante”, “istituzione letteraria presieduta da Dacia Maraini”, oltre ai tre riconoscimenti istituzionali, verranno premiati anche i vincitori di altrettante sezioni speciali. Tra queste, appunto, il “Premio Elsa Morante Ragazzi contro le mafie”, assegnato in collaborazione con il Collegamento campano contro le camorre per la legalità e la non violenza “G. Franciosi”, presieduto da Leandro Limoccia. A decretare il super-vincitore del “Premio Elsa Morante Ragazzi” sarà la giuria popolare composta dagli studenti di scuole medie superiori e inferiori della Campania che sono chiamati a scegliere in una rosa di tre libri (italiani o stranieri) per ragazzi individuata dalla giuria scientifica, presieduta da Dacia Maraini, e composta da Silvia Calandrelli (direttore Rai Cultura), Francesco Cevasco (Corriere della Sera), Vincenzo Colimoro (giornalista), Roberto Faenza (regista), David Morante (diplomatico e nipote di Elsa Morante), Paolo Ruffini (direttore di Tv2000), Emanuele Trevi (giornalista, scrittore), Maurizio Costanzo (giornalista televisivo), Gianna Nannini (cantautrice), Tjuna Notarbartolo (scrittrice, critico letterario) e Teresa Triscari (diplomazia culturale ministero degli Affari esteri, critico letterario).