Il 2016 è un anno speciale per il santuario di Santa Maria della Pietà a Grosseto. Il 26 aprile saranno 400 anni dal miracolo per intercessione della Madonna detta “del Pesce”, quando nel luogo in cui era situata l’edicola con l’immagine la Vergine fu vista piangere. All’evento ne seguirono altri, che fecero accorrere moltissimi fedeli, tra questi anche il granduca Cosimo II. Tra il 1617 e il 1619 si costruì il santuario, dove fu trasportato il tabernacolo miracoloso su progetto di Gherardo Mechini. Quattro secoli dopo, la ricorrenza cade nell’Anno santo della misericordia. La vigilia delle Palme è stata aperta la Porta Santa – e rimarrà tale fino al 31 maggio – mentre martedì 26 aprile, giorno dell’anniversario e tradizionale festa della Madonna della Pietà, si celebra una messa solenne alle 18, presieduta dal vescovo monsignor Franco Agostinelli, con la presenza di tutti i sacerdoti che hanno prestato servizio al santuario, quelli del vicariato e il capitolo della cattedrale. Al termine tradizionale benedizione dei bambini, invitati a portare un fiore alla Madonna. La celebrazione sarà trasmessa in diretta da Tv Prato. Due anni fa il canonico Luciano Pelagatti, dal 2000 parroco di Santa Maria della Pietà, decise di aprire le due finestre poste sulla facciata della chiesa, accanto alla porta d’ingresso. “Ora – spiega – i fedeli possono intravedere, di giorno e di notte, l’immagine della Madonna. Per me è una cosa bellissima”. Per l’occasione, è stata pubblicata una guida storico-artistica del santuario.