Oggi è il “giorno della grande preghiera”, festa nazionale in Danimarca. Dal 1686, per volontà del vescovo luterano Hans Bagger da Roskilde, il quarto venerdì dopo Pasqua non si lavora, si digiuna e ci si dedica alla preghiera. Le campane delle chiese annunciavano la festa già dalla sera prima, suonando a martello, in modo che gli esercizi commerciali e i locali chiudessero e le persone potessero recarsi la mattina dopo sobrie e vigili alle funzioni. Della tradizione, oltre che un giorno di chiusura di tutti i servizi, è rimasta l’abitudine di mangiare oggi focacce di grano riscaldate: non potendo consegnare il pane in questa giornata, i forni preparavano e vendevano tali focacce i giorni precedenti. Secondo quanto riferito sul sito della Chiesa luterana, nei giorni scorsi sarebbero state vendute 5 milioni di focacce. Questa è anche la giornata in cui tradizionalmente avvengono le cresime nelle chiese luterane. L’antica tradizione di camminare verso le Chiese per la preghiera è stata sostituita oggi da gare podistiche e laiche camminate. Tre erano le giornate straordinarie di preghiera e digiuno introdotte dal vescovo Bagger; solo quella di oggi si è mantenuta.