“Paternità e maternità – le due facce della missione di essere genitori”: sotto questo titolo, oggi e domani, 22 e 23 aprile, nella città croata di Osijek, si svolgerà il secondo convegno nazionale di pastorale familiare, promosso dall’Ufficio nazionale per la pastorale della famiglia e della vita della Conferenza episcopale croata e dalla rispettiva commissione dell’arcidiocesi di Dakovo-Osijek. All’evento partecipano 150 delegati impegnati nella pastorale familiare – coppie, famiglie con figli, sacerdoti, religiosi e religiose, consiglieri familiari – provenienti dalle sedici diocesi croate, ma anche dalla diocesi di Cattaro in Montenegro e dall’arcidiocesi di Sarajevo in Bosnia. Tra i temi in programma, spiegano gli organizzatori, “l’evoluzione del ruolo del padre e della madre e la loro posizione nella società moderna e l’impatto della paternità e della maternità sulla famiglia, la società e la Chiesa”. Il convegno cercherà di unificare la teoria alla pratica per rispondere alle sfide e alle domande delle famiglie. “Oggi la famiglia è minacciata da molte parti – ha detto monsignor Duro Hranic, arcivescovo di Dakovo-Osijek – ma l’indissolubilità del matrimonio cristiano non è una meta da conseguire ma un principio dal quale si parte”. Secondo Peter Hodzic, dall’Ufficio nazionale per la famiglia, “servono esempi positivi della gioia di essere genitori per incoraggiare sia gli sposi ma anche i giovani affinché non rimandino il matrimonio a lungo”.