Diocesi: Siracusa, lettera di mons. Pappalardo per la colletta di domenica 24 aprile a favore dell’Ucraina

Una lettera alla comunità diocesana per sensibilizzarla sulla colletta a favore della popolazione dell’Ucraina, indetta per domenica 24 aprile in tutte le Chiese d’Europa da Papa Francesco al Regina coeli dello scorso 3 aprile e rilanciata ieri all’udienza generale. A firmare la missiva è monsignor Salvatore Pappalardo, arcivescovo di Siracusa, sottolineando il “carattere umanitario” dell’iniziativa. “La situazione di estrema sofferenza che il popolo ucraino vive ormai da anni ci interpella e ci impone un gesto di carità”, scrive il presule spiegando che tutte le offerte raccolte domenica prossima verranno destinate alla “realizzazione di progetti che possano alleviare” questa sofferenza. Alla lettera dell’arcivescovo viene allegata una scheda sull’emergenza umanitaria nel Paese, trasmessa dal cardinale segretario di Stato Pietro Parolin.  Dall’inizio del conflitto nel 2014 i morti accertati sono 9mila, cui si aggiungono dispersi e prigionieri, si legge nel documento della Segreteria di Stato. A causa della pesante inflazione che ha ridotto drasticamente il potere di acquisto, oltre 500mila persone hanno urgente necessità di cibo. Particolarmente pesanti l’emergenza sanitaria e quella abitativa, con oltre 12mila abitazioni danneggiate e più di 1000 distrutte. Un bambino su quattro ha dovuto lasciare la propria casa e moltissimi non possono frequentare la scuola. Le offerte raccolte durante le Messe di domenica, insieme ad una consistente somma di denaro messa a disposizione dal Papa, saranno destinate dal Pontificio Consiglio “Cor Unum” a interventi a beneficio dell’intera popolazione, “senza distinzione di appartenenza religiosa o confessionale”.

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