Movimento apostolico: mons. Bertolone (Catanzaro), “la misericordia non si presenta solo come un gesto ma come un modo di essere”

“Consapevolmente la Chiesa si immerge nelle pieghe della storia superando l’ora e il sempre. Anche in questo momento di cambio d’epoca, Dio si fa presente con noi attimo per attimo”. Lo ha detto Vincenzo Bertolone, arcivescovo di Catanzaro-Squillace, intervenendo al VIII Convegno internazionale del Movimento apostolico, in corso oggi a Roma e intitolato “Misericordia: germe divino che trasforma la storia”. Il vescovo ha proseguito analizzando le parole scelte per il titolo dell’incontro: “Germe e trasformazione – ha affermato – sono immagini desunte dalla bolla di indizione consegnata l’11 aprile 2015 da Papa Francesco, in cui lo sguardo misterioso di Gesù trasforma la storia dell’esattore Matteo. Trasforma uno dei dodici e attraverso di lui la storia dell’uomo che diviene storia cristiana”. “L’incontro con Gesù – ha proseguito – ha trasformato Matteo che si lascia alle spalle il denaro. Con Gesù Matteo si offre agli altri, l’istante dell’incontro diviene eterno, non ha fine”. Il germe, ha sottolineato in un altro passaggio, “è affidato alla Chiesa e ai movimenti perchè la stessa missione della Chiesa trae dai gesti la sua ispirazione”. Tuttavia “non possiamo ignorare le ingiuste condizioni materiali di un numero infinito di uomini e donne nel mondo. La misericordia – ha concluso il vescovo – non si presenta solo come un gesto, che pur ci vuole, ma come un atteggiamento radicale e un modo di essere. Ecco da qui la necessità di trasformazione tramite il germe divino”.

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