Si terrà a Lucca (3-8 luglio) la XXV Summer School di Media Education, promossa dal Med sul tema “Dal corpo-medium al corpo mediato. Tra educazione, rappresentazione e relazione”. La direzione scientifica è affidata a Gianna Cappello (presidente del Med, Associazione italiana per l’educazione ai media e alla comunicazione), Alberto Parola e Luciano Di Mele. “Il corpo in fotografia, sulla carta stampata, in tv, nella pubblicità e poi, ancora, nei videogame e in molte altre versioni digitali, nel nuovo millennio – spiega una nota – tende ad assumere varie forme anche da un punto di vista culturale, oltre che funzionale: nella moda, in ambito sportivo – nelle sue valenze commerciali, folkloristiche e educative – e nelle rappresentazioni sociali in genere, tende a suscitare un interesse sempre maggiore in relazione alle posture, alla cura dell’aspetto esteriore, all’utilità e ai significati degli artefatti di cui fa uso, ornamenti, indumenti e, negli ultimi anni, anche le cosiddette wearable technologies, le tecnologie indossabili”. La Summer School esplorerà, “dal punto di vista teorico-pratico, gli aspetti formativi per dare alle nuove generazioni una diversa consapevolezza delle mutazioni sociali e identitarie prodotte dalla rappresentazione del corpo nei media”. L’iniziativa è rivolta a insegnanti, educatori, professionisti dei media, operatori sociali e psicologi. Ci può iscrivere fino al 30 giugno. Info: www.mediaeducationmed.it.