“Il rapporto è uno strumento ormai indispensabile che descrive lo sforzo dell’Italia attraverso l’accoglienza e l’integrazione perché il Centro Astalli è una realtà di eccellenza che difende i diritti dei migranti”. A dirlo è stato il presidente del Senato, Pietro Grasso, durante la conferenza di presentazione del quindicesimo rapporto del Centro Astalli. “E’ solo di ieri – ha proseguito – la notizia di un altro naufragio, ad un anno da quello in cui hanno perso la vita circa 800 persone. In quel “circa” c’è la sofferenza umanitaria di chi affronta il viaggio”. Nel suo intervento, Grasso ha richiamato l’attenzione sul dramma dei bambini non accompagnati di cui si conoscono poco i dati e la loro destinazione una volta sbarcati. Il presidente ha poi sottolineato come sia necessario “un serrato confronto con le istituzioni europee – ha osservato – adeguando le normative alle nuove esigenze. Gli eventi di questi ultimi giorni evidenziano una mancata condivisione e bisogna impedire di erigere muri nel cuore dell’Europa”. In particolare, la seconda carica dello Stato ha insistito sull’incentivo dei corridoi umanitari e sulle forme legali di immigrazione, “Che toglierebbero il guadagno ai trafficanti – ha commentato -. La strada è lunga e richiede una linea europea comune per intervenire sulle cause dei problemi nei paesi da cui fuggono i migranti”.