Giovani italiani in Australia: mons. Di Tora (Cei), “risiedere fuori i confini nazionali per tanti italiani un’opportunità”

“Il tema della mobilità giovanile è, negli ultimi anni, particolarmente seguita dalla Fondazione Migrantes come dimostra questa ennesima ricerca che riguarda i giovani italiani in Australia e Nuova Zelanda. Papa Francesco sprona i giovani a non lasciarsi rubare la speranza e questo è un volume di speranza e di entusiasmo, di giovani che amano l’Italia, ma che descrivono minuziosamente gli errori compiuti, le cose che non vanno”. Lo ha sostenuto monsignor monsignor Guerino Di Tora, presidente della Commissione Cei per le Migrazioni e della Fondazione Migrantes, in occasione della presentazione oggi a Roma della ricerca della Fondazione Migrantes “Giovani italiani in Australia. Un ‘viaggio’ da temporaneo a permanente”. E, ha proseguito il presule, “è da quegli errori che bisogna ripartire mettendo al centro le loro esigenze espresse, anche con rabbia – è umano e naturale -, ma che dicono a noi cosa siamo chiamati a fare, ciascuno nella propria posizione, la direzione da prendere, da dove dobbiamo partire per fare e, soprattutto, per fare meglio”. In questa ricerca “rendiamo concreto quanto sia possibile e quanto sia necessario leggere il risiedere fuori dei confini nazionali per tanti italiani come opportunità, se solo lo si accompagni con uno scambio continuo di esperienza e informazione e con la possibilità di ritornare per fare cose in Italia”.

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