Giovani italiani in Australia: Fondazione Migrantes, una ricerca dettagliata su “un viaggio” che da “temporaneo” diventa “permanente”

“Giovani italiani in Australia. Un ‘viaggio’ da temporaneo a permanente”. Questo il titolo della ricerca della Fondazione Migrantes, organismo pastorale della Conferenza episcopale italiana, presentata oggi a Roma. Il lavoro è frutto di due anni di studio, analisi e ricerca. Prima opera nel suo genere, fornisce un’analisi dettagliata del fenomeno migratorio italiano in Australia: partendo dai dati statistici che illustrano i flussi migratori dall’Italia all’Australia nell’ultimo decennio, gli autori – Michele Grigoletti e Silvia Pianelli – hanno approfondito la grandezza e la complessità degli eventi in atto e, attraverso le storie dei protagonisti, hanno portato alla luce i motivi, i pensieri, i sogni, le speranze e le paure che caratterizzano il recente fenomeno migratorio.L’indagine dimostra come i giovani italiani che si trasferiscono in Australia lo fanno, in molti casi, con l’idea iniziale di rimanervi per un breve periodo, salvo poi cambiare prospettiva e cercare strade alternative per realizzare una migrazione definitiva, raggiungendo il traguardo della residenza permanente, che apre poi le porte alla possibilità di ottenere la cittadinanza australiana. Completa la ricerca un video-reportage – contenuto nel volume – “88 giorni nelle farm australiane” che testimonia l’esperienza di vita e di lavoro di molti giovani italiani, di età compresa tra i 18 e i 30 anni, che ogni anno lasciano l’Italia e viaggiano per l’Australia seguendone le stagioni della raccolta della frutta e della verdura, lavorando la terra in zone rurali, lontane dalle principali città. L’anteprima è anche disponibile sul sito www.88giorni.it.

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