Diversi membri della Commissione episcopale per la pastorale sociale (Cepas) e della Comissione nazionale per la giustizia e la pace (CNJyP) sono stati ricevuti ieri, nella sede della Confederazione generale del lavoro (Cgt Azopardo), dai rappresentanti delle cinque centrali sindacali del Paese (Cgt Azopardo, Cgt Alsina, Cgt Azul y Blanca, Cta e Cta Autónoma) per dialogare su questioni sociali di grande attualità: l’impatto dell’inflazione, i licenziamenti decisi negli ultimi mesi nel settore pubblico e privato, la precarietà, lo sfruttamento e la droga nel mondo del lavoro. “Siamo molto contenti di essere qua. Il rapporto tra la Chiesa e il mondo del lavoro è storico e noi siamo uniti a Papa Francesco nella costruzione reale della cultura dell’incontro.Vi invito a vivere queste istanze nella logica di ciò che ci avvicina, anche se le questioni da affrontare sono complesse come i diritti dei lavoratori, l’inclusione sociale e i problema dei giovani ”, ha affermato il vescovo emerito di San Isidro, monsignor Jorge Casaretto. I presuli hanno invitato inoltre i sindacalisti delle cinque centrali sindacali argentine a partecipare “uniti” alla Settimana sociale, prevista dal 21 al 23 maggio e, in maniera speciale, al momento di preghiera per i lavoratori che sarà presieduto – lunedì 2 maggio – dal vescovo di Gualeguaychù e presidente della Cepas, monsignor Jorge Lozano, nella sede dell’Azione cattolica argentina.