Papa Francesco: Regina Coeli, solidarietà ai lavoratori dei “call center”

“Sono vicino alle tante famiglie preoccupate per il problema del lavoro. Penso in particolare alla situazione precaria dei lavoratori italiani dei Call Center: auspico che su tutto prevalga sempre la dignità della persona umana e non gli interessi particolari”. È l’appello con cui il Papa ha concluso il Regina Coeli di ieri, durante il quale ha ricordato il “violento terremoto” che ha colpito l’Ecuador, “causando numerose vittime e ingenti danni”. “Preghiamo per quelle popolazioni – le parole del Papa – e anche per quelle del Giappone, dove pure ci sono stati alcuni terremoti in questi giorni. L’aiuto di Dio e dei fratelli dia loro forza e sostegno”. Poi un riferimento alla Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, durante la quale ha ordinato undici nuovi sacerdoti: “Siamo invitati a pregare per le vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata”, l’invito di Francesco, che si è anche rivolto ai giovani presenti in piazza San Pietro: “Pensate se il Signore non vi chiama a consacrare la vita al suo servizio, sia nel sacerdozio, sia nella vita consacrata”, l’esortazione del Papa.

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