L’idea partì dalla parrocchia Maria Santissima del Rosario di Statte e dall’entusiasmo di Antonietta Palantone, laica che decise di rispondere alla necessità interiore di pregare davanti a Gesù Eucarestia, sostando davanti al Tabernacolo un’ora al giorno, dopo il lavoro. Oggi a Taranto viene celebrato il ventennale de “L’Ora di Gesù”, l’associazione che raccoglie, solo nella diocesi ionica, mille persone e venticinque parrocchie, e che si è diffusa per l’Italia promuovendo, ogni lunedì alle 20, un’ora di adorazione eucaristica e di lectio divina. Alla Messa di ringraziamento di oggi, alle 18.30 nella cattedrale Gran Madre di Dio, presenzieranno l’arcivescovo di Taranto, monsignor Filippo Santoro, l’assistente generale dell’associazione monsignor Pasquale Morelli, e i vescovi delle diocesi di Castellaneta, monsignor Claudio Maniago, e di Mileto-Nicotera-Tropea, monsignor Luigi Renzo, dove “L’Ora del Signore” è molto attiva. La vocazione dell’associazione è soprattutto il sacramento del matrimonio, quindi a pregare per le famiglie, in un’assemblea comune che valica le singole parrocchie, sono soprattutto altri sposi. E anche la scelta del lunedì sera non è casuale: vuole essere una continuazione della celebrazione domenicale e fungere da ossigeno spirituale per santificare le attività lavorative e familiari che si prospettano durante tutta la settimana.