Pace: le conclusioni del Meeting nazionale delle scuole per la pace, la fraternità e il dialogo

Al termine del Meeting nazionale delle scuole per la pace, la fraternità e il dialogo, che si è appena concluso ad Assisi con la marcia “Abbattiamo i muri e l’indifferenza”, è stato diffuso il documento finale “Insieme con la scuola per educarci alla pace e alla cittadinanza glocale” e il messaggio che Stefania Giannini, ministro dell’Istruzione, università e ricerca, ha mandato agli organizzatori e ai partecipanti. Il documento elaborato al termine del meeting è un testo in otto punti in cui “studenti, insegnanti, dirigenti scolastici, genitori, educatori, rappresentanti di istituzioni pubbliche e private, di associazioni laiche e religiose, amministratori di enti locali e Regioni, giornalisti riuniti ad Assisi sui passi di Francesco” si impegnano a promuovere la cultura della pace a ogni livello. Il ministro Giannini, come già il Presidente Sergio Mattarella, ha espresso apprezzamento per la scelta di dedicare il meeting alla memoria di Giulio Regeni: “
Non vogliamo solo tenere vivo il suo ricordo. Noi vogliamo conoscere la verità perché solo la verità è pace, ordine, forza. Anche per questo, non posso che esprimere sincero sostegno alla mobilitazione che in campo accademico continua a richiamare quotidianamente il governo egiziano a fare chiarezza. È la voce di un mondo che ogni giorno ricerca la comprensione dell’ignoto attraverso un lavoro intellettuale che rappresenta l’essenza della nostra stessa civiltà”. Al Meeting hanno partecipato 5500 persone tra studenti, insegnanti, dirigenti scolastici, genitori, educatori, rappresentanti di istituzioni pubbliche e private, di associazioni laiche e religiose e amministratori locali. Più di 100 scuole sono arrivate ad Assisi, provenienti da tutte le Regioni e da 90 città italiane.

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