Vescovi Nordest: preoccupazione per barriere anti migranti, vicinanza a famiglie colpite da dissesti bancari

Apprezzamento per quanto le realtà istituzionali, associative ed ecclesiali stanno facendo per rispondere all’accoglienza dei numerosi rifugiati che giungono nel Nordest. Ad  esprimerlo sono stati i vescovi del Triveneto nel corso della periodica riunione della loro Conferenza episcopale a S. Fidenzio di Novaglie (Verona), preceduta dagli esercizi spirituali con meditazioni proposte dal vescovo emerito di Novara monsignor Renato Corti. I presuli, si legge in un comunicato diffuso oggi, “condividono le preoccupazioni per le chiusure d’accesso prospettate da parte di alcune nazioni europee e in particolare, per quanto riguarda lo Stato confinante, danno pieno appoggio alla recente dichiarazione rilasciata dal vescovo di Bolzano-Bressanone monsignor Ivo Muser: ‘L’Europa ha bisogno di soluzioni comunitarie e non di nuove barriere'”. I vescovi del Triveneto hanno poi espresso e confermato solidarietà e vicinanza alle tante persone e famiglie coinvolte nelle pesanti situazioni di difficoltà e dissesto provocate da alcuni istituti bancari di queste regioni, con durissime conseguenze per i risparmi di chi vi si era affidato, “sottolineano l’importanza di un credito sempre più eticamente e socialmente responsabile ed ancorato all’economia reale” e “richiamano la necessità che gli istituti bancari riscoprano e mantengano viva la loro radice popolare e non rinneghino mai quella vicinanza e quel sostegno concreto alla vita della gente che erano e devono continuare ad essere all’origine e alla base della loro stessa esistenza”.

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