“La Chiesa in Polonia è consapevole delle nuove correnti che continuamente ci chiedono di trovare dei modi adeguati per essere ‘sale e luce’ di questa terra e fuoco che riscalda i cuori e attira le persone verso l’annuncio della salvezza”: lo ha affermato questa mattina a Poznan in Polonia il Segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin, salutando i vescovi polacchi riuniti in plenaria in occasione del 1050^o anniversario della cristianizzazione del Paese. Il legato pontificio per le celebrazioni della storica ricorrenza ha sottolineato che “la fedeltà a Dio, al Vangelo e alla Santa Sede hanno suscitato rispetto e stima in altre nazioni, facendo della Chiesa in Polonia un baluardo della fede e della carità cristiana e la luce nelle tenebre che più volte hanno avvolto  Europa”. Nel tardo pomeriggio di ieri, il Segretario di Stato vaticano partecipando alla liturgia solenne celebrata a Gniezno, la più antica capitale della Polonia cristiana, ha trasmesso a tutta la Chiesa polacca il saluto di Papa Francesco “presente nello spirito” durante le celebrazioni e che a fine luglio arriverà in Polonia per la XXXI Giornata mondiale della gioventù.