Bene comune: Partigiani cristiani, concluso il convegno “Resistenza e democrazia”. L’apprezzamento del Papa per l’iniziativa

“Apprezzamento per l’iniziativa volta ad approfondire l’opera di quanti – sacerdoti religiosi e fedeli laici – seppero portare il loro generoso contributo al bene comune ed alla Patria mossi dai valori cristiani”. Lo ha espresso Papa Francesco, in un messaggio a firma del cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, rivolto a Giovanni Bianchi, presidente dell’Associazione nazionale partigiani cristiani (Anpc), in occasione del convegno “Resistenza e democrazia. Le ragioni del contributo cristiano”, promosso dall’Associazione nazionale dei partigiani cristiani, in collaborazione con l’Istituto Sturzo, con il patrocinio della Cei e il sostegno della presidenza del Consiglio dei ministri – Struttura di missione per gli anniversari di interesse nazionale. Il convegno, che si è concluso ieri, presso l’Auditorium della Casa Madre del mutilato, fa parte del progetto “Resistenza 70”. Il Pontefice ha anche auspicato che “il simposio favorisca un sempre più vivo impegno nella promozione dei valori universali della pace, della solidarietà e della convivenza fraterna”. La tavola rotonda presieduta, dal presidente Anpc Giovanni Bianchi e coordinata da Paolo Acanfora, ha avuto come relatori: Agostino Giovagnoli dell’Università del Sacro Cuore, e monsignor Paolo Rizzi, postulatore della causa di beatificazione di Teresio Olivelli. Al convegno sono stati presenti il ministro della Difesa Roberta Pinotti, il presidente della Commissione Difesa Senato Nicola Latorre, il presidente della Commissione Difesa della Camera Francesco Saverio Garofani, il presidente della Confederazione italiana Associazioni combattentistiche e partigiane Claudio Betti, il presidente dell’Istituto Luigi Sturzo Nicola Antonetti, monsignor Giuseppe Chiaretti, arcivescovo emerito di Perugia-Città della Pieve, Gianni Bottalico, presidente nazionale delle Acli, Maria Romana De Gasperi, Gianluigi Rondi, partigiano e presidente onorario dell’Anpc, rappresentanti delle Associazioni combattentistiche, Italo Frioni, presidente dell’Associazione italiana ciechi di guerra (Aicg) e l’Associazione “I Cattolici nel terzo millennio”.

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