Svezia: rifugiati, le comunità cristiane fanno il punto su accoglienza e prospettive

Due giorni per fare rete tra le diverse comunità e associazioni di ispirazione cristiana che in Svezia si stanno occupando di accoglienza e integrazione dei rifugiati si svolgeranno a Stoccolma i prossimi 14 e 15 aprile. L’iniziativa è promossa dal Gruppo di lavoro per le migrazioni del Consiglio delle Chiese di Svezia. “Nelle nostre comunità abbiamo vissuto la più grave crisi dei rifugiati dei tempi moderni nell’autunno scorso: oltre 114mila persone hanno chiesto asilo in Svezia nel periodo tra settembre e dicembre”, spiegano gli organizzatori: “è una grande sfida per la Svezia accogliere tutte queste persone in modo dignitoso”. Molte comunità si sono subito date da fare per sistemare e sostenere i rifugiati; è il momento ora di “aggiornarsi sulla situazione, scambiare conoscenze ed esperienze tra le Chiese”. In particolare si approfondiranno alcuni aspetti specifici che le comunità devono affrontare in questo lavoro: come le Chiese possano aiutare nel risolvere i problemi dell’alloggio, l’assistenza ai bambini non accompagnati, l’occupazione, la formazione linguistica. Si discuterà anche “di come possiamo combattere il razzismo e costruire ponti, come lavorare per il supporto psicosociale”. Sarà inoltre occasione per raccontare storie ed esperienze concrete e pionieristiche, come quella della collaborazione tra la comunità luterana Katarina a Stoccolma che ha avviato un progetto di accoglienza con la vicina moschea.

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