Polonia: al via le celebrazioni del 1050° anniversario di cristianizzazione. Mons. Polak, “apertura al dono della fede”

“Attingere al passato per costruire il futuro”: è il titolo delle celebrazioni del 1050o anniversario della cristianizzazione della Polonia che da domani 14 aprile vedranno a Gniezno e a Poznan la partecipazione del cardinale Segretario di Stato vaticano Pietro Parolin, delle massime autorità ecclesiali e civili polacche nonché di numerosi rappresentanti di altre Chiese e della società civile. Il Primate di Polonia, monsignor Wojciech Polak, auspica che “le commemorazioni possano contribuire a una maggiore apertura delle persone al dono della fede e alla grazia del santo Battesimo”. Le celebrazioni inizieranno con una solenne seduta plenaria dell’episcopato. Nel primo pomeriggio, una liturgia ecumenica verrà celebrata nell’isola di Ostrow Lednicki, presunto luogo del battesimo del duca Mieszko I, avvenuto probabilmente il Sabato Santo del 14 aprile 966, data indicata come nascita dello Stato polacco. La celebrazione della messa solenne nella cattedrale di Gniezno, presieduta dall’inviato del Papa il cardinale Pietro Parolin, è prevista poco dopo le ore 17. Le cerimonie programmate per i giorni successivi, come ha anticipato monsignor Damian Bryl, vescovo ausiliare di Poznan, avranno carattere storico, pastorale, culturale ed educativo.

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