“Sabato prossimo mi recherò nell’isola di Lesbo, dove nei mesi scorsi sono transitati moltissimi profughi”. Lo ha detto il Papa al termine dell’udienza generale di oggi, subito prima di salutare i fedeli di lingua italiana, ultimo “atto” dell’appuntamento del mercoledì in piazza San Pietro. “Andrò, insieme con i miei fratelli il patriarca di Costantinopoli Bartolomeo e l’arcivescovo di Atene e di tutta la Grecia Hieronymus – ha proseguito Francesco – per esprimere vicinanza e solidarietà sia ai profughi sia ai cittadini di Lesbo e a tutto il popolo greco”. “Chiedo per favore di accompagnami con la preghiera, invocando la luce e la forza dello Spirito Santo e la materna intercessione della Vergine Maria”, la richiesta ai 22 mila fedeli presenti.