Diocesi: Grosseto, sabato 16 pellegrinaggio giubilare da Nomadelfia a Batignano nel segno del venerabile Giovanni Nicolucci

Sarà nel segno del venerabile padre Giovanni Nicolucci da San Guglielmo il pellegrinaggio che si terrà sabato 16 aprile da Nomadelfia a Batignano. L’iniziativa, organizzata dalla diocesi di Grosseto, “sarà un’occasione – si legge in una nota – per approfondire la conoscenza di questo uomo di Dio, che con la sua presenza ha santificato questa terra”. “Per tale motivo – prosegue – la diocesi ha scelto il venerabile Giovanni come ‘testimone della misericordia’, per accompagnare il cammino giubilare nell’Anno Santo straordinario indetto dal Papa”. Il ritrovo è fissato alle 14.30 a Nomadelfia da dove, alle 15, prenderà il via il cammino a piedi verso la chiesa di Batignano, luogo giubilare. Qui, alle 17, il vescovo diocesano, monsignor Rodolfo Cetoloni, presiederà la celebrazione eucaristica al termine della quale si svolgerà il rito di apertura della Porta Santa, la terza aperta in diocesi dopo quelle della cattedrale e della cappella dell’ospedale. “Per tutta la diocesi – spiega il mons. Cetoloni – il valore che riveste l’apertura della Porta Santa a Batignano sta proprio nella figura del venerabile padre Giovanni”. “Una figura forte – prosegue il vescovo – che risponde all’invito del Papa a valorizzare i testimoni di fede e di misericordia presenti nei territori e riaffermare il valore universale della santità, a cui ogni battezzato è chiamato. Naturalmente occorre che il cuore di tutti sia sempre più educato a questi gesti che ci parlano della misericordia di Dio”. Collaterali al pellegrinaggio, sono in programma due iniziative culturali: una mostra sulla vita e la spiritualità del venerabile Giovanni, allestita nella cappella di san Giuseppe ma che successivamente sarà itinerante in altre parrocchie, e un libro, in stampa, che ricostruisce la vita del religioso.

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