Diocesi: Gaeta, il Tribunale ecclesiastico vicino alle famiglie ferite

Presso il Tribunale ecclesiastico diocesano di Gaeta saranno trattate le cause di nullità matrimoniale che avranno i requisiti per il cosiddetto “processo breviore”, le cause sul matrimonio rato e non consumato, le altre cause affidate dal vescovo, l’escussione dei testimoni in via rogatoriale in aiuto ai Tribunali. Lo si apprende da una nota diffusa oggi dalla diocesi di Gaeta nella quale si ricorda che “in ottemperanza alle disposizioni emanate dal Santo Padre nel motu proprio ‘Mitis Iudex Dominus Iesus’ del 15 agosto 2015 circa la riforma del processo canonico per le cause di dichiarazione di nullità del matrimonio, l’arcivescovo Fabio Bernardo D’Onorio con lettera del 24 gennaio 2016 ha aderito al Tribunale di Prima Istanza e di Appello inter-diocesano delle diocesi del Lazio presso il Vicariato di Roma per la trattazione delle cause di nullità secondo il Processo ordinario”. Il Tribunale diocesano di Gaeta, che svolge il suo servizio presso la Curia diocesana, “nell’ottica di qualificare ancora più la sua missione, sta predisponendo un foglio informativo utile da diffondere attraverso la rete delle parrocchie e una giornata di studio e d’informazione”. “Tale giornata – conclude la nota – sarà aperta agli operatori del diritto e agli operatori pastorali del mondo familiare e verterà sulla riforma del processo canonico del matrimonio, le particolarità rispetto al diritto civile, l’opera di accompagnamento pastorale alle persone e alla famiglia che chiede aiuto”.

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