Cardinale Betori: lettera per permettere alle suore di clausura di partecipare all’Anno Santo

Una lettera per dare la possibilità, anche alle suore che hanno scelto la vita contemplativa, di partecipare pienamente al Giubileo attraversando le Porte Sante della Misericordia aperte in diocesi. Ad indirizzarla ai monasteri di clausura è il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze. “La missione di essere segno di misericordia per i fratelli costituisce parte integrante della vocazione alla vita contemplativa, a cui con dedizione generosa avete risposto a Dio nostro Padre”, ricorda il cardinale: “Anche voi, care sorelle, dovete poter accedere alla grazia del Giubileo per rafforzare la vostra fede e la vostra testimonianza”. “La vostra condizione di claustrali non rende per sé possibile, senza un particolare permesso, di accedere ai luoghi che nell’arcidiocesi sono stati deputati ad accogliere quanti vogliono ricevere l’indulgenza legata all’Anno Giubilare attraversando la Porta Santa della Misericordia”, riconosce il porporato, che tramite la sua lettera dispone che, “in applicazione del Canone 667, § 4 del Codice di Diritto Canonico, e alle condizioni in esso previste, sia data facoltà ad ogni Comunità claustrale di decidere in piena libertà di uscire dalla clausura, nel giorno che ciascuna Comunità sceglierà, per accedere a una delle tre Porte Sante aperte nell’Arcidiocesi, dandone semplicemente comunicazione al delegato arcivescovile per la Vita consacrata”.

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