Vescovi Cile: “Amoris laetitia” può toccare “il cuore di tante famiglie”

“Speriamo che lo spirito contenuto in questo documento pontificio possa toccare il cuore di tante persone e famiglie fondate sul sacramento del matrimonio, soprattutto quelle che hanno vissuto il dolore e la difficoltà e che si sono sentite lontane dalla Chiesa”.
Lo scrivono i vescovi cileni (Cech), nel messaggio conclusivo della propria assemblea plenaria, che si è tenuta la scorsa settimana, da lunedì a venerdì, a Punta de Tralca. “Amoris Laetitia”, si legge ancora nel documento della Cech, “è una buona notizia che interpella anche noi pastori a essere sempre misericordiosi. Invitiamo tutti gli operatori pastorali del Paese a conoscere e ad approfondire questo testo”.
Il documento finale tocca anche i molti argomenti affrontati dai vescovi durante l’Assemblea: dall’attenzione alle opere di misericordia e ad alcune categorie di persone escluse dalla società (i poveri, i malati, gli anziani, i carcerati) alla difesa della vita, di fronte alla legge che legalizza l’aborto, alla decisa difesa degli indigeni Mapuche della regione dell’Araucanía, dove ci sono stati recentemente numerosi atti di violenza, di fronte a una “allarmante e incomprensibile” lentezza dello Stato.

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