La rivista “Pagine Giovani”, trimestrale del Gslg (Gruppo di servizio per la letteratura giovanile), dedica un inserto allo scrittore statunitense Jack London. Nel trimestrale vengono analizzate la vita e l’opera di John Griffith London (il suo vero nome) nel centenario della morte (San Francisco 1876 – Glen Ellen 1916). London fu anche giornalista e inviato di guerra. Tra i suoi romanzi più celebri: “Zanna Bianca”, “Il richiamo della Foresta” e “Martin Eden”. “Jack London – sottolinea l’inserto – testimonia il ruolo salvifico della letteratura quale mezzo e occasione di riscatto da situazioni di inferiorizzazione culturale, sociale e anche economica. Ben lo avevano colto don Milani e le cosiddette controscuole o scuole alternative fiorite negli anni Settanta del secolo scorso, che avevano posto il possesso della parola, da conseguirsi attraverso lo studio personale e la lettura autonoma, al centro del loro impegno educativo e sociale”.