La parrocchia di Sant’Antonio di Padova di Maccarese (Roma), guidata dal parroco don Gino Panizzo, ha celebrato il 9 aprile in forma giubilare il passaggio della Porta Santa dell’Ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Palidoro. “Il vostro ospedale – spiega il parroco don Panizzo – luogo di sofferenza ma anche di rinascita attraverso la vostra eccellente attività assistenziale e il quotidiano servizio umano reso ai bambini e alle loro famiglie, rende testimonianza delle convinzioni cristiane. ‘Io Sono la Porta’, ci dice Gesù: la porta che dal dolore conduce al benessere , dal male al bene, dal peccato alla grazia. Varcare la porta in comunità con i vostri piccoli ospiti e le loro famiglie è per noi un portare e ricevere misericordia”. Erano presenti un centinaio di genitori con i loro bambini, catechisti, religiose. Hanno sfilato in processione dal Padiglione III. Hanno dato testimonianza l’infermiera capo dipartimento, Annarita Giovagnoli e una mamma, Bruna Molon, per molto tempo provata dalla malattia. “La sofferenza dei piccoli – ha detto l’infermiera – non è facile da comprendere”. “Nel corso della mia professione  ho cercato di mettere a disposizione tutte le mie forze per compiere il miracolo della guarigione”. “A volte ho assaporato l’amaro del fallimento”. Papa Francesco dice: “Ciò che ti dà speranza è sapere che non siamo soli, che Dio ci ha  accarezzati  con la sua misericordia , una carezza da portare agli altri, a quelli che ne hanno più bisogno”.

Sono state anche lette le preghiere  scritte dai bambini durante un ricovero in ospedale e dai ragazzi della parrocchia. “Signore – si legge in una di esse -, sono Veronica, vorrei chiederti che nel mondo ci sia la pace e non la guerra. Lo so che tu non puoi fare niente per fermarla e che dipende da noi, però io so di te che sai far nascere le piante, gli animali, fiorire i fiori e altre cose e forse sai far fiorire anche la pace e fare andare via la guerra”.