Cardinale Kasper: “il Papa non è un rivoluzionario, ma un riformatore”. Esortazione apostolica “rimane sulla linea del Sinodo”

“Il Papa non è un rivoluzionario, ma un riformatore. Non mi aspetto un testo rivoluzionario”. È il commento a caldo del cardinale Walter Kasper, interpellato dai giornalisti sull’esortazione apostolica post-sinodale di Papa Francesco che sarà pubblicata tra una settimana. “Non l’ho letta, non conosco nessuna riga”, ha precisato il cardinale a margine del Congresso apostolico europeo sulla misericordia in corso a Roma nella basilica di Sant’Andrea della Valle, “ma ho fiducia che il Papa troverà le parole giuste anche per fare pace nel dibattito e soprattutto per confortare le famiglie e per spiegare quello che è il concetto cristiano, cattolico della famiglia e dare forza per vivere il mistero d’amore nella famiglia”. A proposito dei divorziati risposati, Kasper ha rilevato che “ognuno di noi ha bisogno della misericordia, ma soprattutto queste persone, che hanno un percorso molto difficile”. Qual è la differenza tra il documento finale del Sinodo e l’esortazione? “Il Papa rimane sulla linea del Sinodo”, la risposta: “Abbiamo votato il documento con la maggioranza dei due terzi”. La linea del Papa è quella della misericordia, ha sintetizzato il cardinale: “Non il dito alzato, ma la mano tesa per aiutare le persone in difficoltà”.

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