Gioco azzardo: Milano, manifesto delle Regioni per la lotta alla ludopatia

I rappresentanti di Regioni ed enti locali italiani sono riuniti oggi a Milano per la prima Giornata nazionale sul contrasto al gioco d’azzardo, organizzata dalla Regione Lombardia nella sua sede, cui partecipano circa 400 persone, inclusi sindaci, rappresentanti di associazioni e del terzo settore. La giornata si concluderà con la firma di un manifesto delle Regioni per la lotta alla ludopatia, che sottoscriveranno Lombardia, Liguria, Veneto e Basilicata e al quale altre Regioni si sono mostrate interessate. Nel manifesto si chiede di “presentare alla Conferenza Stato Regioni e Enti locali una serie di posizioni condivise e di difendere le norme già messe in campo a livello territoriale”. Tra le azioni contro la ludopatia indicate nel manifesto vi sono “l’introduzione di distanze minime delle slot da luoghi ‘sensibili’ (scuole, chiese e altri), limiti alle pubblicità di giochi d’azzardo, autorizzazioni comunali per l’esercizio del gioco pubblico, sanzioni efficaci, un sistema di incentivi, anche fiscali, per ridurre le macchinette da gioco e l’obbligo per i giocatori di usare la tessera sanitaria (la carta nazionale dei servizi) per accedere ai giochi online”. Queste misure ricalcano quelle della legge approvata all’unanimità in Lombardia nel 2013. “Da noi chi gioca d’azzardo non è considerato vizioso ma una persona malata da curare”, ha detto l’assessore lombardo al Territorio Viviana Beccalossi aprendo l’incontro, e ribadendo che “non si può pensare di coprire i buchi di bilancio dello Stato usando i malati di gioco d’azzardo come bancomat”.

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